BRESCIA- A beneficiare dell’esdebitazione è un ex titolare di una ditta individuale che si è trovato in una grave situazione debitoria dopo aver posto la propria fiducia, complice l’inesperienza dettata dalla giovane età, nei confronti di soggetti inaffidabili.
Le disavventure imprenditoriali che l’hanno accompagnato a partire dal 2006 l’hanno portato a concretizzare un debito sproporzionato rispetto alle sue capacità reddituali. In particolare, l’omessa annotazione di fatture d’acquisto effettuata da parte degli amministratori della ditta, di cui lui era garante, ha provocato la realizzazione di un reddito superiore a quello realmente conseguito.
Lo squilibrio reddituale che si è creato nel corso del tempo ha portato dapprima al ricevimento di due
cartelle esattoriali e di un avviso bonario e successivamente al fallimento della ditta stessa.
Durante tutta la durata della procedura, che ha avuto origine nel 2019, il protagonista ha
collaborato senza ostacolarne il regolare svolgimento e non ha contratto ulteriori debiti, motivi per cui è stato ritenuto meritevole. Dopo 5 anni dal decreto di apertura del procedimento, in seguito all’istanza formulata e depositata presso il Tribunale di Brescia dall’Avv. Matteo Marini, il soggetto si è visto concedere il beneficio dell’esdebitazione.
Difatti il giudice, attraverso la sentenza emessa il 22 ottobre 2024, ha dichiarato l’estinzione di
oltre il 90% dei debiti in capo al ricorrente e l’inesigibilità dei debiti concorsuali non
soddisfatti integralmente nell’ambito della procedura di liquidazione del patrimonio.
Il Tribunale di Brescia ha così disposto la definitiva liberazione dai debiti.
Brescia, 25.10.24
preservare e tutelare il patrimonio personale