MONZA- Due coniugi si sono trovati a dover fronteggiare dei debiti per più di 240 mila euro. Le
motivazioni risiedono nella crisi dei primi anni del duemila, nonché l’acquisto di beni necessari a
condurre una vita ordinaria; nessun tipo di azzardo è stato messo in atto dalla coppia.
Lui, agente plurimandatario che a partire dal 2008 ha svolto il ruolo di amministratore di una
società di agenzia di rappresentanze. Purtroppo a partire dall’anno successivo la crisi ha portato
alcune aziende a non adempiere alle proprie obbligazioni, pertanto le fatture emesse da parte della
società di cui il protagonista della vicenda era amministratore, non sono mai state pagate. Questo
ha causato una trasformazione della società, la quale è diventata, a partire dal 2009, una ditta
individuale. Nello stesso anno, sempre a causa della crisi, il fatturato è diminuito drasticamente
portando dei ritardi nei pagamenti da parte del titolare, a cui ha avuto seguito il ricevimento di
diverse cartelle. Si giunge al 2017, anno in cui la ditta cessa di esistere e viene chiusa
definitivamente. Fino a questo momento il protagonista ha sempre onorato i propri debiti, ma
successivamente le cose sono peggiorate nonostante le continue ricerche ed assunzioni in diversi
lavori.
Accanto a lui la moglie svolge attualmente lavoro come impiegata e i debiti che ha contratto sono
stati causati principalmente dall’acquisto dell’automobile da utilizzare quotidianamente, nonché
dal mutuo ipotecario per la casa familiare.
I protagonisti hanno, con costanza e dedizione, collaborato con i vari organi della procedura di
liquidazione del patrimonio e rispettato tutti i requisiti previsti dall’articolo 14-terdecies della legge
3/2012, i quali concedono all’indebitato la possibilità di godere dell’esdebitazione alla fine del
percorso della liquidazione. Il procedimento, che ha avuto inizio a settembre del 2024, dopo che è
stato emanato decreto di chiusura della procedura di sovraindebitamento da parte del Tribunale
ordinario di Monza, è stato chiuso definitivamente nei primi mesi del 2025 con un provvedimento
di esdebitazione. Per la precisione il 14 febbraio 2025 il Tribunale ha emanato decreto con cui i
debiti concorsuali non soddisfatti integralmente sono stati dichiarati inesigibili.
L’esdebitazione è stata concretizzata attraverso l’intervento dell’Avv. Matteo Marini grazie al quale
il Tribunale di Monza ha disposto la definitiva liberazione dai debiti per la coppia.
Brescia, 28.02.2025
preservare e tutelare il patrimonio personale
