Lodi- Un nuovo inizio per il debitore: la storia di un consumatore che ha avviato la liquidazione controllata per uscire dalla crisi debitoria

 

Lodi- Un nuovo inizio per il debitore: la storia di un consumatore che ha avviato la liquidazione controllata per uscire dalla crisi debitoria

Il Tribunale di Lodi ha dichiarato aperta la procedura di liquidazione controllata a carico di un cittadino cinquantenne che si è rivolto all’avv. Marini Matteo nel momento in cui non riusciva più ad adempiere alle sue obbligazioni.

Andiamo per ordine: la situazione di insolvenza irreversibile del protagonista di questa vicenda non è riconducibile ad un comportamento irresponsabile o sprovveduto del debitore, ma alla precedente attività da lui svolta come agente di commercio negli anni passati.

Il debitore si era poi trovato a far fronte ad un’altra situazione gravosa: in passato aveva contratto un mutuo per l’acquisto di un immobile con la precedente compagna, unica proprietaria dell’immobile, pur essendo il debito garantito dal debitore.

Il debitore, quindi, si è trovato in una situazione in cui, pur con un’entrata regolare garantita da un contratto di lavoro a tempo indeterminato in essere dal 2013, non riusciva più a pagare mensilmente le rate del mutuo, le rate del finanziamento acceso per coprire i precedenti debiti e il sostentamento suo e della nuova compagna disoccupata. A peggiorare il tutto, la necessità improrogabile di affrontare la spesa relativa ad un grave intervento medico.

Stanco dalla situazione creatasi, comprendendo che una via d’uscita era difficile da trovare senza l’aiuto di professionisti, decideva di rivolgersi all’ Avv. Matteo Marini, il quale a fronte dello studio e dell’analisi della posizione e della documentazione fornita consigliava di intraprendere una liquidazione controllata del sovraindebitato (secondo il nuovo codice della crisi entrato in vigore dal 15.7.2022 – ex liquidazione del patrimonio).

Il dato che preme sottolineare è che il cliente non dispone, nel suo attivo, di nessun bene immobile o mobile di valore da mettere a disposizione del soddisfacimento dei creditori; il piano predisposto ha previsto unicamente la messa a disposizione di una provvista mensile derivante dallo stipendio del debitore.

il Tribunale ha accolto la domanda e autorizzato il debitore a mettere a disposizione del piano:

  • una provvista mensile di circa € 500,00 mensili che verrà versata nell’arco dei 36 mesi di durata della procedura, oltre ad una quota del TFT maturato

All’esito favorevole della procedura di liquidazione controllata, il debitore potrà ottenere l’esdebitazione. Grazie a tale provvedimento, potrà liberarsi dai debiti contratti e non soddisfatti in procedura.

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