BRESCIA – DEBITI PROTRATTI NEL TEMPO: EX IMPRENDITORE OTTIENE L’ESDEBITAZIONE E LA CANCELLAZIONE DEFINTIVA DI 730.000 EURO

BRESCIA- ex imprenditore individuale si è trovato a dover fronteggiare una grave situazione debitoria per un totale di oltre 800 mila euro. La causa? Nessuna operazione azzardata posta in essere da parte dello stesso, ma l’accumulo di debiti derivati dalle precedenti attività, nonché un grave problema di salute a fronte del quale non ha più potuto gestire l’azienda. 

Il protagonista della vicenda è stato, a partire dalla fine degli anni novanta, imprenditore individuale di una ditta nel settore della carpenteria metallica e contemporaneamente amministratore unico di un’altra che si occupava di commercio di articoli e beni. La cessazione delle attività, avvenute rispettivamente nel 2012 e nel 2011, hanno causato un accumulo di debiti in capo allo stesso; debiti che sono ricaduti sulla sua sfera personale, anche a causa delle garanzie rilasciate. La situazione debitoria si era aggravata dal 2008 quanto l’ex imprenditore era stato colpito da un pesante problema di salute (malattia le cui cure non sono previste dal Sistema Sanitario Nazionale) che l’aveva costretto a non curarsi dell’attività per un lungo periodo. 

Le varie vicissitudini, quindi, hanno portato alla concretizzazione di un debito sproporzionato rispetto alle sue capacità reddituali e nel febbraio del 2020 è stata aperta la procedura di liquidazione del patrimonio, nella quale, per un periodo di cinque anni, l’ex imprenditore avrebbe dovuto mettere a disposizione una provvista mensile, un apporto di un soggetto terzo, il TFR e i proventi derivanti dalla vendita di un immobile di sua proprietà soggetto ad esecuzione. Lo stesso, grazie all’aiuto di terzi, è riuscito a saldare gli importi convenuti nel piano in quattro anni portando ad una chiusura anticipata del procedimento e quindi ad un grande vantaggio anche per i creditori che hanno usufruito di un riparto finale anticipato. Tutto questo, in unione al fatto che sono stati rispettati i requisiti richiesti dall’articolo 14-terdecies della legge numero 3/2012, che concedono all’indebitato di poter godere dell’esdebitazione, ha portato, il giorno 5 novembre 2024, alla pronuncia del decreto con cui i debiti concorsuali non soddisfatti integralmente sono stati dichiarati inesigibili da parte del Tribunale ordinario di Brescia.

Il beneficio dell’esdebitazione – conseguito in seguito al ricorso formulato e depositata dall’Avv. Matteo Marini che aveva curato anche la fase del ricorso per liquidazione del patrimonio – ha provocato l’estinzione di circa il 90% dei debiti in capo al ricorrente, pari a oltre 730.000 euro.

L’Avv. Marini dichiara che trattasi di “un ottimo risultato che permetterà al nostro assistito, persona onesta e meritevole, di tornare a vivere senza l’oppressione dei debiti. Il Tribunale di Brescia, infatti, grazie al decreto emesso ha disposto l’esdebitazione finale del soggetto istante, ovvero la definitiva liberazione dai debiti rimasti parzialmente insoddisfatti nei confronti di creditori all’esito della procedura di liquidazione del patrimonio”.

 

Brescia, 06.11.24



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