Sovraindebitamento, coppia di coniugi con oltre 500.000 euro di debiti dopo l’insuccesso dell’attività: ne pagheranno solo 130.000.

Dopo alcuni anni in cui si trovavano in Italia lavorando da dipendenti, il marito
con i risparmi ha deciso di aprire un’attività di autotrasporti in proprio. Nell’arco di poco,
complice la mancata concessione di licenze per l’iscrizione all’ALBO, il furto di veicoli e il
mancato incasso di somme, non si è potuto che procedere con la chiusura dell’attività. Poi
è subentrato l’aumento improvviso e insostenibile delle rate dei finanziamenti e del mutuo
di casa, contratto quando il mercato immobiliare era ai massimi storici, nonchè la malattia
della moglie, facendo così crescere il debito tra interessi e spese ad oltre 500.000 euro.

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