BRESCIA-
BRESCIA- La protagonista dell’ennesimo successo dello studio legale dell’avv. Marini Matteo vede
protagonista un’infermiera che, arrivata in Italia, lotta per anni per la serenità della sua famiglia,
nonostante le molteplici avversità.
La signora si ritrova infatti a non poter far fronte alle obbligazioni contratte unicamente per
esigenze famigliari: in primo luogo le spese processuali sostenute per il ricongiungimento con la
figlia (allora di 8 anni) e per la pratica di affido, poi per aiutare la madre disoccupata e la sorella
con problemi di depressione, entrambe a suo carico.
Con la sua unica entrata da infermiera riesce a mantenere 4 persone ma, nel momento in cui
subisce una diminuzione dello stipendio a causa della riduzione delle ore lavorative straordinarie e
notturne, si trova a non riuscire più a sostenere il carico delle spese, alla luce anche dei
finanziamenti sottoscritti negli anni per fronteggiare le varie necessità famigliari.
Dopo 4 anni dal decreto di apertura della procedura, lasso temporale nel quale la protagonista ha messo a disposizione dei creditori il suo patrimonio (un automobile e una provvista di denaro mensile) essendo stata ritenuta meritevole in quanto non ha contratto ulteriori debiti e non ha ostacolato il regolare svolgimento della procedura, anzi, ha collaborato in maniera costruttiva con gli organi coinvolti nella stessa, con apposita richiesta formulata e depositata presso il Tribunale di Brescia dall’Avv. Marini, si è vista concedere il beneficio dell’esdebitazione.
Questo significa che, come sancisce la sentenza emessa in data 12 dicembre 2023, l’infermiera, ha stralciato circa l’85% del debito (corrispondendo alla procedura solo i provenienti dalla vendita dell’autovettura e una minima provvista mensile) liberandosi definitivamente dalla mole di debiti e ottenendo l’inesigibilità da parte dei creditori non soddisfatti di qualsiasi altro credito.
Ovvero, Il Tribunale di Brescia ha disposto l’esdebitazione del soggetto, cioè la definitiva liberazione dai debiti rimasti parzialmente insoddisfatti nei confronti di creditori all’esito della procedura di liquidazione del patrimonio.
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